Cosa rende il vaccino antinfluenzale efficace contro un virus in continua evoluzione?

Il vaccino antinfluenzale è disponibile dal 1945: ha quasi 80 anni!1 Tuttavia, non si tratta dello stesso vaccino introdotto nel 1945. Per garantire l’efficacia contro un virus in continua evoluzione, occorre sviluppare periodicamente nuovi vaccini antinfluenzali.1

Aggiornamenti periodici e un monitoraggio accurato sono fondamentali per l’efficacia del vaccino antinfluenzale

Sebbene il primo vaccino antinfluenzale sia stato introdotto nel 1945, i ricercatori si sono presto resi conto che era inefficace contro i virus dell’influenza che circolavano nel 1947.1 Da allora, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha istituito il Worldwide Influenza Centre (Centro mondiale contro l’influenza) e il Global Influenza Surveillance and Response System (GISRS, Sistema globale di sorveglianza e risposta all’influenza) al fine di monitorare i ceppi virali dell’influenza in circolazione nel mondo.1

Sulla base di queste informazioni, l’OMS prevede i ceppi virali che saranno probabilmente i più diffusi in ogni emisfero.1 Questi ceppi virali vengono quindi presi in considerazione nello sviluppo dei vaccini antinfluenzali più recenti in modo che possano colpire in maniera efficace il ceppo che secondo le previsioni potrebbe circolare nella stagione successiva.1

Perché è importante sottoporsi al vaccino antinfluenzale annuale?

L’influenza è stata responsabile di alcune delle pandemie più mortali della storia.2-5 Ancora oggi si parla della pandemia di influenza spagnola del 1918, che secondo le stime infettò un terzo della popolazione mondiale e uccise circa 50-100 milioni di persone in tutto il mondo.2 Anche pandemie successive come quella dell’influenza asiatica (1957),3 dell’influenza di Hong Kong (1968)4 e dell’influenza suina (2009)5 hanno causato milioni di decessi.3-5

Oggi si stima che ogni anno si verifichino circa 1 miliardo di casi di influenza a livello mondiale.6 Sebbene i vaccini stagionali si siano dimostrati ampiamente efficaci nella gestione della gravità del virus, ogni anno si registrano ancora 3-5 milioni di casi gravi, che provocano fino a 650.000 decessi all’anno.6 Fra i soggetti particolarmente vulnerabili al virus si annoverano donne in gravidanza e post-parto, persone affette da malattie croniche, anziani e bambini al di sotto dei 59 mesi di età.7

In Italia, la vaccinazione antinfluenzale stagionale è raccomandata e offerta attivamente e a titolo gratuito alla maggior parte dei soggetti con queste caratteristiche demografiche, nonché a coloro che lavorano nei servizi pubblici: medici e personale sanitario, forze dell’ordine, Vigili del Fuoco e altri.8

Un vaccino antinfluenzale universale potrebbe essere presto realtà

Gli scienziati stanno lavorando per sviluppare un vaccino antinfluenzale universale, che abbia il potenziale di cambiare il modo in cui ci proteggiamo contro la malattia.9 Questo vaccino mira ad ampliare la nostra risposta immunitaria includendo tutti i ceppi o sottotipi all’interno di un gruppo influenzale, con l’obiettivo ultimo di attivare un’immunità contro l’influenza che possa durare tutta la vita.9

Sebbene questo sia un obiettivo importante, rappresenta una sfida enorme. Nel frattempo, ricercatori, scienziati e produttori lavorano assiduamente per migliorare il futuro immediato dei vaccini antinfluenzali e uno dei modi in cui lo stanno facendo consiste nello sfruttare al massimo le tecnologie genomiche e di sequenziamento di nuova generazione, al fine di sviluppare migliori virus vaccinali candidati per l’influenza allo scopo di produrre i vaccini antinfluenzali.10

Ulteriori informazioni

In caso di domande sul vaccino antinfluenzale e si stia valutando la possibilità di vaccinarsi, rivolgersi al proprio medico o professionista sanitario.

Dirk Poelaert of Novavax
Dirk Poelaert, MD
Senior Director, Medical Affairs
Novavax

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  1. History of the Influenza Vaccine. WHO 2023. Disponibile su https://www.who.int/news-room/spotlight/history-of-vaccination/history-of-influenza-vaccination [Accessed 7 Sept 2023].
  2. Nickol ME, Kindrachuk J. BMC Infect Dis. 2019;19:117.
  3. 1957 Flu Pandemic. Britannica 2020. Disponibile su https://www.britannica.com/event/1957-flu-pandemic [Accessed 7 Sept 2023].
  4. 1968 Flu Pandemic. Britannica 2020. Disponibile su https://www.britannica.com/event/1968-flu-pandemic [Accessed 7 Sept 2023].
  5. Hajjar SA, McIntosh K. Ann Saudi Med. 2010;30:1–10.
  6. WHO Launches New Global Influenza Strategy. WHO 2019. Disponibile su https://www.who.int/news/item/11-03-2019-who-launches-new-global-influenza-strategy [Last accessed 7 Sept 2023].
  7. Influenza (Seasonal). WHO 2023. Disponibile su https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/influenza-(seasonal) [Accessed 7 Sept 2023].
  8. Categories for Which Vaccination is Recommended. Istituto Superiore di Sanità EpiCentro – Epidemiology for Public Health 2023. Disponibile su https://www.epicentro.iss.it/influenza/categorie [Accessed 7 Sept 2023].
  9. Chen J-R, et al. J Biomed Sci. 2020;27:33.
  10. Flu Vaccine Advancements. CDC 2022. Disponibile su https://www.cdc.gov/flu/prevent/advances.htm#:~:text=an%20intradermal%20vaccine%20that%20requires,from%20this%20published%20article)%3B [Accessed 7 Sept 2023].