La pandemia di COVID-19 è ora un’endemia?

A partire dal 5 maggio 2023, la COVID-19 non è più un’emergenza sanitaria pubblica di portata internazionale.¹ Tuttavia, non ha ancora raggiunto lo stato endemico. Si parla di endemia quando una malattia è limitata a una particolare regione o area geografica e, sebbene sia costantemente presente, è a livelli gestibili.²

Nonostante il numero di casi e di decessi si attesti al livello più basso da quando la pandemia è iniziata, milioni di persone continuano a infettarsi o reinfettarsi con la COVID-19 a livello globale, e ogni settimana si registrano ancora migliaia di decessi. Inoltre è possibile che continuino a emergere nuove varianti, che potrebbero causare nuove ondate di infezioni e di decessi.³ Sebbene vi siano speranze che la pandemia di COVID-19 sia in transizione per diventare un’endemia, c’è ancora molta incertezza.³

In risposta allo stato attuale della COVID-19, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha fornito un piano strategico di prevenzione, preparazione e risposta globale aggiornato per il 2023-2025.³ Il piano precedente, pubblicato nel 2022, aveva due obiettivi strategici: ridurre la circolazione della COVID-19 e diagnosticare e trattare la COVID-19 per ridurre la mortalità (decessi), la morbilità (malattia/sintomi) e le complicazioni a lungo termine. Il piano aggiornato aggiunge un terzo obiettivo: supportare i Paesi nel passaggio da una risposta di emergenza a una prevenzione, un controllo e una gestione della malattia duraturi a lungo termine.³

Essendo stato il primo Paese europeo a subire la devastazione causata dalla COVID-19, e a introdurre rigorose misure di lockdown,⁴ l’Italia è stata in prima linea nella gestione e nella risposta alla COVID-19. La prima campagna ufficiale di vaccinazione contro la COVID-19 è iniziata il 27 dicembre 2020 e la distribuzione di vaccini in Italia è iniziata il 31 dicembre 2021.⁵ Al 4 ottobre 2023, circa 50 milioni di persone in Italia erano state vaccinate contro la COVID-19, ovvero circa l’85% della popolazione totale. Nella fascia di età più vulnerabile al virus, ossia le persone dagli 80 anni in su, quasi il 96% è stato vaccinato.⁶

In linea con il piano per la COVID-19 2023-2025 dell’OMS, l’impegno dell’Italia per gestire l’impatto e la diffusione della COVID-19 continua con un’imminente campagna di vaccinazione anti-COVID-19 nazionale per la stagione 2023/24.⁷ L’obiettivo della campagna è prevenire i ricoveri e la malattia grave dovuta a COVID-19 nelle persone dai 60 anni in su, nonché in quelle appartenenti a categorie ad alto rischio, tra cui donne incinte e che allattano al seno e operatori assistenziali e sanitari.⁷ 

In caso di domande sulla COVID-19 e/o sui vaccini anti-COVID-19, rivolgersi al proprio medico o professionista sanitario.